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Quali sono i tipi di carbonio nelle racchette da padel

Scopri tutto ciò che devi sapere su come il tipo di fibra di carbonio influisce sulle prestazioni della tua racchetta da padel

Che tipo di materiale devo scegliere per la mia racchetta da padel? È una domanda comune che i giocatori di padel si pongono quando scelgono una racchetta. Ed è che i materiali utilizzati per fabbricare le racchette da padel stanno avanzando col passare del tempo. Attualmente, il carbonio ha prevalso sul mercato ed è un materiale che offre eccellenti proprietà durante il gioco, che si traducono in migliori prestazioni in pista.

In generale la fibra di carbonio è un materiale molto resistente e più leggero rispetto, ad esempio, alla fibra di vetro, quindi non accumula troppo peso. Ecco perché viene utilizzato nella produzione di racchette da padel di alta qualità. Le proprietà dei diversi tipi di fibra di carbonio, determinate dal numero di fili utilizzati durante la sua fabbricazione, ne determineranno le caratteristiche e la giocabilità, quindi è importante conoscere le diverse opzioni disponibili.

Tipi di fibre di carbonio nel padel

Come abbiamo già accennato, esistono diversi tipi di fibre di carbonio. La quantità di K non è direttamente correlata alla qualità, questa cambierà piuttosto in relazione al numero, determinerà una questione di aspetto e sensazione. I più utilizzati nel padel sono solitamente:

  • Carbonio 1k
  • Carbonio 3k
  • Carbonio 12k
  • Carbonio 18k
  • Carbonio 24k

La differenza che esiste in base a ciascuna numerazione si riferisce al numero di fili utilizzati in ciascuna striscia di carbonio. Quindi possiamo dire che un carbonio 3K incorpora 3.000 fili per striscia, mentre un carbonio 12K utilizza 12.000 fili e così via.

Questa differenza di spessore determina per la maggior parte i cambiamenti di rigidità e flessibilità che la racchetta può offrire, il che fa sì che colpire la palla si comporti in modo diverso a seconda di quale viene utilizzata.

Quale carbonio è più duro nel padel?

Sebbene più alto è il K, più firacchettanti incorporano il tessuto con cui è stata realizzata la fibra di carbonio, questo risulta essere più denso ma tende anche a flettersi di più quando colpisce la palla.

Un esempio di questo è la fibra di carbonio 3k, la fibra di carbonio più comune nelle racchette da padel. Ha una struttura intrecciata di 3.000 firacchettanti di carbonio e offre un buon rapporto tra rigidità e flessibilità. È una fibra di carbonio molto duratura e resistente all’usura, che la rende ideale per i giocatori di livello intermedio, seguendo questa logica, maggiore è il K, più flessibile è la racchetta da padel.

Tuttavia, al momento della sua fabbricazione, devono essere presi in considerazione anche altri materiali, come lo stampo della racchetta, la gomma e la resina che è stata utilizzata nella sua costruzione, poiché sono aspetti che, nelle loro diverse combinazioni, influenzano direttamente il durezza che posso avere la racchette padel.

Normalmente, le fibre di carbonio K superiori vengono utilizzate con gomme più dense, mentre le fibre di carbonio K inferiori vengono solitamente combinate con schiume più morbide per ottenere una sensazione più equilibrata e fornire prestazioni ottimali.

Tipi di fibre di carbonio
Tipi di fibre di carbonio

Quale carbonio è meglio nel padel?

Affinché possiate decidere rapidamente quale tipo di carbonio è giusto per voi, ecco un breve riepilogo dei vantaggi che ogni tipo di carbonio vi offre :

  • Carbonio 1k : è il meno comune, poiché è meno utilizzato nella fabbricazione di racchetta. Offre un peso molto leggero con 1.000 firacchettanti per tratto, che di solito è piuttosto rigido.
  • Carbonio 3k : è leggero e relativamente solido per dare potenza alla palla con meno sforzo. Sulle palle lente, non offre la stessa uscita, quindi richiede un maggiore uso della forza per accompagnare l’uscita della palla.
  • Carbonio 12k : è più economico dei precedenti. È compatto ma anche maneggevole poiché non aggiunge troppo peso alla racchetta. È il tessuto che presenta il miglior rapporto tra resistenza e maneggevolezza. Viene utilizzato nelle racchette di fascia alta, perfetto per i giocatori professionisti che cercano la massima precisione, potenza e controllo nel loro gioco.
  • Carbonio 18k : è uno dei più resistenti poiché avendo più firacchettanti, il suo spessore è maggiore. Tuttavia, i suoi 18.000 firacchettanti gli conferiscono una maggiore flessione, che migliora le sensazioni quando si colpisce, penalizzando la potenza, motivo per cui è migliore per i giocatori difensivi in quanto consente loro di avere più controllo quando si risale il campo.
  • Carbonio 24k : è uno dei più durevoli ma allo stesso tempo è il più pesante poiché a causa della quantità di fili utilizzati, il suo peso aumenta. Di solito viene abbinato a gomme più dure per non essere un materiale eccessivamente morbido, quindi sono generalmente ben bilanciate.

Quale carbonio è meglio 3k o 12k?

Nessun materiale è migliore dell’altro, poiché entrambi forniscono proprietà diverse per ruoli e stili di gioco diversi. La principale differenza tra carbonio 3K e carbonio 12K si trova nella sua composizione. La trama 12K è un materiale con maggiore flessibilità rispetto al carbonio 3K.

Se ci concentriamo sul suo comportamento in campo, il carbonio 12K fornirà un tocco più flessibile rispetto al carbonio 3K, migliorando l’uscita della palla nel gioco dal fondo del campo e penalizzando una certa potenza nei colpi. È generalmente consigliata a giocatori esperti che sappiano sfruttare la precisione offerta dalla racchetta.

Fibra di carbonio
Fibra di carbonio

Pertanto, il tessuto in carbonio 3k fornisce un tocco più asciutto, ideale per stampare una maggiore potenza nel colpo grazie alla sua rigidità, ideale per giocatori di livello intermedio che possono sfruttare la potenza e l’uscita della palla, oltre a evitare una maggiore quantità di errori al momento della finitura.

Quale carbonio è più duro 12k O 18K?

Analizzando questi 2 tipi di carbonio, possiamo dire che il tessuto 18k è più flessibile grazie alla combinazione di 18.000 fili. Così, una racchetta da 12k è più rigida, consentendo allo stesso tempo una maggiore potenza nel colpire.

Con un tessuto 18k noteremo sensazioni migliori dal fondo della pista, grazie alla sua flessibilità. I giocatori più aggressivi otterranno di più dal tessuto in carbonio 12k per la sua solidità al momento del colpo, darà loro più potenza, mentre d’altra parte, quelli che cercano di avere più sensazioni, controllo e con un gioco difensivo non rimarrai deluso dal tocco che fornisce il tessuto in 18k, come si può vedere in modelli come Adipower Multiweight Control 2023.

Adipower Multiweight con tessuto 18K
Adipower Multiweight con tessuto 18K

Differenza tra l’uso di fibre di carbonio e di vetro

Attualmente, la fibra di vetro viene utilizzata nella produzione di racchette realizzate per principianti e livelli intermedi. D’altra parte, l’uso del carbonio è previsto nella fabbricazione di racchetta ad alta competizione, poiché offre maggiori proprietà tecniche che variano anche a seconda del tipo di fibra utilizzata.

Il vantaggio principale del tessuto di vetro è la sua elasticità. Pertanto, una racchetta in fibra di vetro fornisce una maggiore uscita della palla e un tocco più confortevole in quanto offre una maggiore flessione e, quindi, un maggiore effetto molla. Tuttavia, questo penalizza la potenza poiché quando assorbi l’impatto della palla devi colpire con più forza in modo che la palla esca con più velocità.

Un altro aspetto rilevante da tenere in considerazione è che l’utilizzo del tessuto di vetro è più economico della fibra di carbonio, quindi le racchetta in fibra di vetro sono più economiche.

Fibra de carbono/ Fibra de vidrio
Fibra di carbonio/fibra di vetro

Per quanto riguarda il tessuto di carbonio , la sua principale virtù è la sua durata poiché recupera rapidamente la sua forma iniziale e offre una maggiore resistenza , riducendo le possibilità di rottura in caso di urti con il vetro o la racchetta del partner.

In campo fornisce una maggiore potenza sulla palla, soprattutto nei colpi veloci poiché il materiale non assorbe la forza che imprimeremo e l’effetto molla scompare. Trattandosi di un materiale più duro e meno flessibile della fibra di vetro, l’uscita della palla nei colpi lenti come il fondo della pista che otterremo con la rete di carbonio è inferiore a quella fornita dalla rete di vetro, richiedendo quindi uno sforzo maggiore nel colpire per ottenere la potenza necessaria nel tiro.