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Cinque regole del padel che non conoscevi

Rivediamo alcune situazioni di gioco poco comuni che possono finire per costarti punti durante una partita.

Inizia una nuova stagione di padel e non solo dobbiamo cercare di colpire ogni palla quando entriamo in campo, ma anche capire fino all’ultimo dettaglio del gioco. Per questo, oggi analizziamo nel blog cinque regole peculiari del padel che possono fare la differenza in alcuni punti durante una partita.

Cinque regole del padel che non sapevi

Smettila di gridare prima che il tuo avversario faccia un colpo!

Se sei uno di quelli che parla molto durante una partita, considera che la comunicazione eccessiva può giocarti brutti scherzi, specialmente se questo aspetto disturba o distrae il tuo avversario in qualsiasi azione di gioco.

Sicuramente hai gridato “Corta!”, “Esci!”, “Corri!” o qualcosa di simile al tuo compagno quando fai un pallonetto che si ferma vicino alla rete e che l’avversario può sfruttare per chiudere il punto. Beh, farlo ripetutamente e ad alta voce prima che colpisca la palla può portare alla perdita del punto, specialmente in partite competitive dove c’è un arbitro o un giudice di sedia presente.

Le grida e i rumori notevoli sul 20×10 e fuori possono influenzare il risultato finale di un colpo. | Immagine: World Padel Tour.

Se l’avversario comunica che tu o il tuo compagno state gridando in modo esagerato e ripetitivo quando sta per colpire la palla, limitando la sua concentrazione e rendendo più difficile il successo del suo colpo, il giudice di sedia potrebbe dargli ragione e assegnargli il punto.

Attualmente esiste una lacuna legale in questa situazione di gioco, poiché è lasciata alla mera interpretazione dell’arbitro, ma ti consigliamo di tenerne conto in future partite o tornei.

Se il servizio va a finire fuori, dimenticati della palla

Sicuramente ti è capitato. Il tuo avversario effettua un servizio che va lungo, ma prima che la palla rimbalzi a terra per la prima volta, la tocchi con la racchetta per prenderla e restituirla allo scopo di risparmiare tempo.

Il resto è una delle situazioni più complicate nel padel. | Immagine: World Padel Tour.

Ebbene, sappi che in quel momento avrai perso il punto automaticamente. Questo è ciò che dice il regolamento in riferimento a questa situazione:

  • Se il giocatore al resto o il suo compagno vengono colpiti dalla palla o la toccano con la racchetta prima che abbia rimbalzato, si considererà punto del giocatore al servizio.

Quando si può invadere il campo avversario?

Il confine stretto tra il bene e il male è sempre presente quando facciamo un colpo molto vicino alla rete. È una delle situazioni che genera più dubbi tra i giocatori di padel.

Un giocatore può “invadere” il campo avversario, cioè superare la linea di rete con il suo corpo, solo dopo che la palla ha rimbalzato nel proprio campo, mai prima.

Cioè, se per esempio l’avversario fa un smash e noi sfruttiamo il rimbalzo generato dai cristalli del nostro campo per rimandarla indietro per quattro, non ci sarà problema se la nostra racchetta o una parte del nostro corpo invade il terreno avversario purché non tocchiamo la rete. Ciò che non è permesso è farlo prima che la palla abbia rimbalzato nel nostro campo.

Questa situazione può essere complicata da gestire quando la palla arriva con poca velocità e passa vicino alla rete in modo discendente. Molti giocatori interpretano che possono mandarla fuori per quattro per chiudere il punto, ma finiscono per toccare la rete o colpire la palla prima che questa arrivi nel proprio campo.

Pertanto, quando ciò accade consigliamo di lasciare che la palla rimbalzi per poi sfruttare l’altezza che prende e fare uno smash per quattro, o semplicemente metterla in gioco se rimane a mezza altezza con l’obiettivo di mantenere gli avversari in difesa vicino al vetro di fondo.

Portartela nel tuo campo non significa sempre vincere il punto

Capita spesso e in molte occasioni sicuramente non te ne accorgi. Fai uno smash spettacolare, con la tecnica e la potenza adeguata, te la porti nel tuo campo e prima che rimbalzi a terra, decidi di prenderla. Ebbene, sappi che se il tuo avversario se ne accorge e non ha perso di vista la giocata nonostante non arrivi al rimbalzo, avrai perso il punto. Il regolamento è chiaro:

  • “Si perderà il punto se, dopo aver colpito la palla, uno dei membri della coppia la tocca con sé stesso, con il suo compagno o con qualsiasi oggetto che portano con sé.”

“Net” infinito

Raramente, durante una partita, non si verifica un “net”, ovvero una situazione di gioco che si verifica nei seguenti casi:

  • Quando dopo aver effettuato il colpo di servizio, la palla tocca la rete o i pali che la sostengono e poi cade nell’area di servizio del ricevitore a condizione che non tocchi la rete metallica prima del secondo rimbalzo.
  • Quando dopo aver effettuato il colpo di servizio, la palla dopo aver toccato la rete o i pali (se questi sono all’interno dell’area di gioco) colpisce qualsiasi avversario o oggetto che portano o indossano.
Il regolamento non regola il numero di volte che si può verificare un “net” in modo consecutivo. | Immagine: World Padel Tour.

Ti sei mai chiesto quante volte può verificarsi un “net” in modo consecutivo? Beh, sappi che questa situazione può verificarsi infinite volte senza che ciò comporti la perdita del punto, poiché non esiste nessuna sezione del regolamento che lo regoli essendo un’azione fortuita che molto raramente si ripete.